Cosa vuol dire memory foam? Si tende a semplificare la definizione e il rischio è di perdersi il vero potenziale di un materiale che ancora oggi sa essere innovativo e performante. Il Memory Foam allevia la pressione sul corpo e sulle fasce muscolari: il nome commerciale “memory” sta ad indicare la corretta dicitura “schiuma a lenta memoria”: infatti una volta compresso riprende la sua forma originaria molto lentamente proprio a causa della sua bassissima elasticità.
Quindi possiamo dire che non memorizza proprio niente, come spesso si racconta in giro, piuttosto si comporta all’opposto di una molla che essendo molto elastica tende a “spingere” creando più pressione. Ecco cosa vuol dire memory foam!
È un materiale termo-sensibile, quindi si ammorbidisce maggiormente con il calore del corpo comprimendosi più facilmente nei punti di maggior pressione.
La scelta del materasso in Memory va fatta con cura, sotto la guida di un consulente esperto, in quanto un’eccessiva quantità di materiale può essere talvolta contro producente e non adatta ad alcune corporature.
Le diverse tipologie di materassi in memory si differenziano fra loro in base alla densità del materiale, all’espando a cui viene abbinato e alle diverse lavorazioni che creano zone più accoglienti o più portanti.
I diversi spessori, strati e lavorazioni non determinano per forza una qualità migliore ma determinano solo comfort diversi più o meno adatti alle personali esigenze di ognuno di noi.
In un articolo dedicato vi raccontiamo i diversi abbinamenti che potete trovare nel nostro showroom: diversi gradi di comfort che vanno provati dal vivo, a seconda delle proprie caratteristiche fisiche possono dare risposte ergonomiche differenti.
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